Fornitura di Tecnologie per la decontaminazione da PCBs (Policlorobifenili)
A partire dall’inizio degli anni ’80, ad opera dell'Ing Coppo, la D.E.L.CO. ha studiato, messo a punto, brevettato, costruito e collaudato molti sistemi di decontaminazione di qualsiasi tipo di rifiuto e/o materiale contaminato da PCB.
D.E.L.CO. offre varie tecnologie e servizi per l’industria della decontaminazione da PCB e/o POPs:
Cosa sono i PCBs:
Il PCB (Policlorobifenile) è un prodotto sintetico costituito da cogeneri. Il composto per le sue specifiche proprietà (stabilità chimica, inifiammabilità, caratteristiche dielettriche) è considerato particolarmente adatto quale fluido isolante in apparecchiature elettriche (trasformatori, condensatori, interruttori).
In passato è stato impiegato anche come componente di fluidi idraulici, fluidi diatermici, vernici, resine, inchiostri, colle, ecc..
Si tratta di un prodotto non biodegradabile, tossico e pericoloso per la salute e per l’ambiente quale possibile contaminante della catena alimentare poiché assorbibile per ingestione e bioaccumulabile.
Oggi l’uso del PCB è proibito per legge per qualsiasi tipo di applicazione e le quantità residue presenti devono obbligatoriamente essere raccolte e smaltite seguendo i criteri imposti dalle normative nazionali ed internazionali.
ASD Technology - DECONTAMINAZIONE CON SOLVENTE IN AUTOCLAVE SOTTOVUOTO -
La D.E.L.CO. ha messo a punto un processo di decontaminazione da PCB di apparecchiature elettriche con solvente in autoclave sotto vuoto.
Il metodo consiste nell’estrarre tutto il PCB dai materiali inquinati mediante l’uso di un solvente adatto in autoclave sotto vuoto.
La decontaminazione si concretizza in un alternarsi di lavaggi con solvente in fase liquida e gassosa. Il solvente è continuamente riciclato e riutilizzato indefinitamente grazie al particolare sistema di neutralizzazione
Il Sistema non prevede scarichi liquidi o gassosi al di fuori del PCB liquido estratto.
ODR Technology - DECONTAMINAZIONE DI OLI DIELETTRICI -
Il metodo, già applicato da anni in Italia ed in altri paesi, consiste nel dealogenare chimicamente il PCB trasformandolo in bifenile e alogenuro. Oltre alla dealogenazione, il metodo prevede la totale rigenerazione dell’olio mediante neutralizzazione chimica, distillazione e trattamento con terre attive decoloranti. L’attrezzatura può essere fissa o mobile.
Al termine del trattamento, l’olio trattato possiede le stesse caratteristiche del fluido originale nuovo.